Un Paese che ritrova le proprie radici in un evento gioioso e rassicurante, che supera le barriere e fa sentire tutti parte di una sola e meraviglioso identità.
Il FAI invita tutti a partecipare a questa grande festa italiana con 50mila volontari attivi da nord a sud fino alle isole, pronti a spingere la gente a scoprire, negli oltre mille luoghi aperti al pubblico, la storia e la bellezza di una grande cultura. Le giornate sono aperte a tutti e ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto interessante e ricco di proposte.
Nel salernitano le Giornate FAI di Primavera avranno per tema “L’Arte Sacra nel Salernitano” e si svolgeranno in quattro comuni: Salerno, Amalfi, Pagani e Ravello.
I luoghi aperti a cura della delegazione FAI di Salerno saranno: una dimora privata nel centro storico che svela preziosi dipinti inediti del XVIII secolo, la Collezione Eburnea medievale del Museo diocesano “San Matteo”, la Cappella del Tesoro di San Matteo nel Duomo, la cripta del Duomo, il Presepe di Anna Barone De Riso nella Curia Arcivescovile, la Sala dei Polittici nella Pinacoteca Provinciale, la mostra “Il recupero di un patrimonio devozionale minore” all’Arco Catalano di Palazzo Pinto, la chiesa di San Giorgio e la mostra “Le icone miracolose del monte Athos” di Rosanna Cappello nella Sede FAI di Salerno, Aula Cultuale di Palazzo Pedace
Ad Amalfi: il Museo Diocesano
A Pagani: il Museo Alfonsiano presso la Basilica Pontificia di sant’Alfonso de Liguori
A Ravello: il Museo dell’Opera del Duomo.
Domenica 25 marzo ci sarà una passeggiata da Amalfi a Ravello lungo il Dragone.
Su www.giornatefai.it troverete l’elenco completo delle aperture.