La Costiera Amalfitana ogni anno è visitata da turisti di tutto il mondo. Da Vietri fino a Positano, i turisti girano le spiagge in cerca di quella perfetta, spesso variando più location data la superba bellezza di ogni singolo angolo della Costiera.
Tra le mete più ambite e richieste c’è sicuramente il Fiordo di Furore.
Un incanto della natura, davvero particolare per le caratteristiche del nostro territorio.
Furore è sempre stato un nome che ha destato parecchia curiosità: un’antica leggenda narra che il diavolo avesse fatto visita in quei luoghi e che non avesse gradito l’ospitalità ricevuta dalla popolazione locale. Se ne andò via quindi, sbattendo i piedi con furore, provocando così la nota insenatura. I meno romantici sostengono invece che il nome faccia riferimento alle onde che si infrangono furiose sulle rocce del fiordo.
E’ certo comunque che in passato il Fiordo ospitava degli opifici, dove la carta veniva lavorata e asciugata scendendo a valle. Gli abitanti del luogo sono sempre state persone dallo stile di vita umile e semplice, dediti all’allevamento e all’artigianato.
Il Fiordo è nella memoria degli italiani più malinconici perché location del film “L’Amore” di Roberto Rossellini, maestro del cinema neorealista italiano. Apprezzato dal regista, vi girò scene d’amore con la protagonista del film Anna Magnani, suo amore dell’epoca.
Il Fiordo è certamente un luogo unico: è una sorta di spaccatura all’interno della roccia costiera che rende il paesaggio simil montuoso, in netto contrasto con le splendide acque della Costiera Amalfitana. Le case colorate e gli alberi di ulivi e di limoni poi si adagiano armoniosamente sullo sfondo, aggrappandosi alle pareti rocciose.
La spiaggia del Fiordo è ridotta e d’estate molto affollata, è naturale vista la sua bellezza mozzafiato. Il tempo non ha mai mutato il suo fascino ed è diventata il fiore all’occhiello dell’eco-turismo.
Degni di nota anche i tanti sentieri che partono dal Fiordo e si snodano per tutta la Costiera.
Ogni anno inoltre nel mese di luglio si svolge una gara internazionale di tuffi dal ponte che sovrasta il Fiordo.