Il Natale è certamente un periodo ricco di alchimia in tutta la Costiera Amalfitana.
La morfologia della Costa d’Amalfi, simile ad un magico presepe, già si presta naturalmente ad assecondare lo spirito natalizio.
Molto diffusa, in queste zone, la tradizione presepiale che coinvolge giovani e vecchie generazioni. Infatti in ogni chiesa, via o villaggio si allestisce una scena della Natività.
Le tecniche utilizzate per realizzare un presepe sono molteplici, da quelle povere e tradizionali (cartapesta, creta e ceramica, sughero) a quelle più sofisticate e moderne (utilizzo di pastori mobili, effetti visivi e scenici).
La deliziosa Positano, nel periodo natalizio, si trasforma, dando vita a una festa di luci e colori che animano le piazze e i vicoletti del paese.
La bellezza del paesaggio, la varietà delle espressioni artistiche e l’accoglienza della gente rendono Positano un’ambita meta per il turismo internazionale, attratto anche da una gastronomia che è diventata una delle punte di diamante del luogo.
La magia del Natale a Positano è molto sentita in ogni angolo: ed ecco, allora, nascere piccoli e grandi presepi e alberi sfavillanti di luci e palloncini.
Non possono certo mancare i mercatini natalizi, allestiti in piazza dei Mulini, con gli espositori che presentano i prodotti della tradizione: fantasiose decorazioni per l’albero di Natale, idee regalo in legno, pregiate creazioni in vetro e ceramica, stoffe artigianali, pasticceria tradizionale e buonissime specialità gastronomiche.
Imperdibile anche, la vigilia di Natale, la processione al presepe, allestito nella storica grotta naturale di Fornillo; e a fine anno il Concerto di Capodanno sulla Spiaggia Grande.
Le celebrazioni natalizie ad Amalfi sono particolarmente ricche e suggestive e si protraggono fino all’Epifania. In questo periodo, a cavallo tra vecchio e nuovo anno, in ogni chiesa, in ogni androne, in ogni angolo caratteristico, perfino nelle fontane, si rinnova la devozione del presepe, e la sua tradizione, in qualche caso ancora allestito con antiche preziose statuine del ‘600 e del ‘700.
Per gli amanti del mare, ma non solo, c’è il particolarissimo pellegrinaggio subacqueo al presepe ceramico della Grotta dello Smeraldo. Le piazzette e le strade si presentano in una veste nuova, scintillanti di decorazioni. La tradizionale nenia delle zampogne, il profumo delle caldarroste e il profumo di miele cotto e cannella, rievocano atmosfere d’altri tempi: durante l’Avvento, l’intero paese sembra avvolto di una luce soffusa e di sogno.
Altrettanto onirica è la “Calata della Stella”: una grossa cometa fatta di fiaccole che, allo scoccare della mezzanotte del 24 dicembre, passa sopra piazza Duomo, per posarsi nell’atrio della Cattedrale. Salutano la nascita di Gesù un trionfo di campane e di fuochi d’artificio mentre, nella Cattedrale, si svolge una suggestiva e armoniosa Messa solenne.
Prima della mezzanotte del 31 dicembre, sfilano i gruppi folkloristici: tanta musica allegra, balli e canti animano la piazza principale, nell’attesa del superbo spettacolo pirotecnico di mezzanotte.
Il giorno dopo, i gruppi riprendono le loro esibizioni nelle piazze, portando – con strofe satiriche e antiche tarantelle – gli auguri di buon anno a turisti e residenti.
Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, si svolge, invece, in mattinata, la suggestiva “processione dei Pastorelli”; mentre nel pomeriggio si assiste all’esibizione dei musicisti. Per concludere la serata e congedare definitivamente le feste, si potrà ancora lasciarsi incantare dalla “Calata della Stella” e assistere alla riposizione del Bambino Gesù in Cattedrale.
Tradizione vuole che ad Atrani abbia avuto i natali il celebre riottoso Masaniello, che capitanò nel XVII secolo la rivolta popolare partenopea contro i dominatori spagnoli. Quindi è possibile visitare la casa che ospitò i primi anni di vita del capopopolo partenopeo.
Ad Atrani la vigilia di Natale viene festeggiata in modo davvero originale: ci si ritrova tutti in piazza, all’alba, per fare colazione con caffè e cappuccino, ma soprattutto per scambiarsi e mangiare i dolci della tradizione (zeppole, roccocò, mostaccioli, susamielli).
Ma anche Sorrento non è da meno a Natale e Capodanno: una calda illuminazione e addobbi multicolor conferiscono alla città un aspetto insolito.
Da non perdere, la visita ai molti meravigliosi presepi sparsi in ogni angolo di Sorrento. Allestiti secondo le migliori tradizioni dell’arte presepiale napoletana è possibile ammirarli un po’ ovunque: nelle principali chiese o presso il Sedil Dominova, ma anche nelle vetrine illuminate a festea dei negozi del centro.
Nella pittoresca località di Vico Equense – affacciata sul golfo di Napoli tra Castellammare e Sorrento – il tradizionale presepe itinerante è realizzato con entusiasmo da numerosi abitanti, che indossano costumi tradizionali.
Il giorno dell’Epifania, lungo le strade di questa amabile cittadina costiera, è il tradizionale e quasi centenario appuntamento con una delle più caratteristiche e suggestive manifestazioni natalizie della Penisola Sorrentina. Si rinnova ogni anno, infatti, l’appuntamento con le Pacchianelle, bambine vestite alla contadina; mentre il presepe itinerante esprime la fede con cui gli abitanti della costiera vivono il Mistero della Natività. Nel convento dei Padri Minimi di San Vito si radunano oltre 300 figuranti in costumi ispirati a quelli della settecentesca “Betlemme” napoletana.
Molto originale per posizione e realizzazione è poi il Presepe di Massa Lubrense, allestito sin dal 2000 in un albero di olivo bimillenario: all’interno e all’esterno dell’olivo sono realizzate scene della vita di ieri e di oggi.