Limone di Amalfi, protagonista della Costiera

Benvenuto nel paradiso del limone, la Costiera Amalfitana. Le piante di limoni crescono illuminate dal sole, accarezzate dalla brezza marina e immerse nel profumo di salsedine: la quint’essenza della Costiera (e di Sorrento) è nel nettare del limone e nei suoi derivati.

Un soggiorno all’Hotel Le Agavi di Positano si rivela un’occasione perfetta per concedersi un tour enogastronomico alla scoperta del frutto simbolo della costa campana.

Il limone nella tradizione culinaria locale

La sapidità del limone campano è alla base di prodotti che hanno contribuito al successo della storia gastronomica della regione. Conosci il dessert Delizia al limone? Ideato dal celebre pasticcere sorrentino Carmine Marzuillo nel 1978, ha conquistato tutta la cucina napoletana grazie alla sua freschezza e al suo sapore agrodolce.

Alla base della ricetta ormai esportata in tutto il mondo c’è il Pan di Spagna, accompagnato da due ingredienti ricavati dal celebre frutto giallo: la crema di limone e lo sciroppo di limoncello. Realizzata in coppe semisferiche, i pasticceri aggiungono spesso, sopra la crema, una fragola di bosco.

Il limoncello è un altro prodotto caratteristico della Costiera Amalfitana. Ottenuto per infusione, lasciando a macerare le bucce nell’alcool, accompagna la fine dei pasti di locali e turisti in vacanza nella nostra terra.

Nasce nel Novecento fra le case della nobiltà costiera e conquista ben presto il palato di tutta la popolazione campana. Arriva in poco tempo sulle tavole di tutta Italia e, ben presto, viene esportato anche all’estero.

In Costiera Amalfitana puoi deliziarti con numerose varietà di limoncello, fatti con limoni a chilometro zero.

Limone di Amalfi vs limone di Sorrento: eccellenze a pochi km di distanza

I classici terrazzamenti di Amalfi (chiamati “piazze” dagli abitanti del luogo), celano un segreto di lungo corso, che ci riporta all’origine del connubio fra il limone ed il nostro territorio. Il Limone Costa d’Amalfi, noto anche come Sfusato amalfitano (per la caratteristica forma affusolata), è tra le specie più pregiate al mondo e proviene dall’Oriente.

Secoli fa ha trovato ad Amalfi il territorio ideale in cui sprigionare i suoi sapori deliziosi, che gli sono valsi il riconoscimento di Indicazione Geografica Europea Protetta.

Lo Sfusato amalfitano condivide il marchio IGP con un altro limone pregiato della zona, l’Ovale di Sorrento. Questo limone femminiello si differenzia dal vicino limone amalfitano sia per le modalità di coltivazione, sia per le proprietà organolettiche.

Coltivati nei “giardini di limoni”, la loro presenza nell’area sorrentina risale al 1500 d.C., attestata da documenti storici dell’epoca. Per certificare la loro coltivazione con tecniche specializzate dobbiamo però attendere il secolo successivo, quando i padri gesuiti residenti nel territorio avviarono una coltura dedicata. Nel comune di Massa Lubrense c’è ancora uno dei primi campi coltivati, il “Gesus”: per questo motivo, talvolta ci si riferisce al limone sorrentino chiamandolo limone massese.

Ad accomunare le due tipologie di agrumi ci sono le indiscusse proprietà alimentari e nutrizionali.

Da Maiori a Minori lungo il Sentiero dei limoni

Prima della Statale 163, il Sentiero dei Limoni era l’unico collegamento che univa i comuni di Maiori e Minori. Ancora oggi la strada, in ottimo stato, conserva intatto il fascino di un tempo.

Questo sentiero era percorso da uomini e donne che portavano i limoni sulle spiagge dei due comuni. Caricate nelle navi, partivano alla volta del Mediterraneo, del Nord Europa e dell’America.

Il sentiero, percorribile in circa un’ora e in entrambi i sensi, offre dei panorami mozzafiato. Nel tragitto, in larga parte pianeggiante, ci sono alcuni scalini, tipici del paesaggio amalfitano.

Prenota ora il tuo soggiorno all’Hotel Le Agavi di Positano. Scopri il gusto inimitabile del limone della Costiera Amalfitana e l’inebriante profumo della zagara, legata al mito di Ercole, che superò numerosi ostacoli per donarlo ai comuni mortali.

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