Positano a fine stagione, un tour delle meraviglie

Positano è probabilmente la località più caratteristica dell’intera Costiera Amalfitana, a cominciare dalla sua conformazione. È impossibile confonderla con un altro comune dello stesso territorio: si tratta dell’unico borgo verticale, una cascata di case colorate che si inerpica lungo un costone roccioso dei monti Lattari. Un’immagine che, se sei stato un nostro ospite, conservi nitida nella mente, dato che anche l’Hotel Le Agavi sboccia dal cuore della montagna positanese.

La cittadina è piacevolissima da visitare durante tutto l’anno, complice il clima gentile della Costiera Amalfitana, ma a fine estate, con i vicoli sgombri e le spiagge rese oasi per pochi, un tour a Positano è altamente consigliato.

La Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, tra leggende e misteri

Il simbolo indiscusso di Positano è la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, dalla cupola in maioliche cangianti ai riflessi del sole mediterraneo. La chiesa risale al X secolo e, in contrasto con l’esterno sfarzoso, offre un ambiente interno classico e delicato, con dettagli eleganti come i capitelli dorati. Al di sopra dell’altare è conservata l’icona bizantina della Madonna nera con Bambino, protettrice di Positano e fautrice del nome del paese, secondo la leggenda. Si narra infatti che la sacra immagine fosse parte del carico di un veliero che nel XII secolo solcava questi mari. La nave si trovò in un momento di difficoltà mentre veleggiava di fronte al nostro borgo marinaro. Qui l’equipaggio avvertì una voce che invitava a calare l’ancora (“posa, posa” cioè “ferma, ferma”). Il fenomeno fu interpretato come un segno divino e l’icona venne donata al popolo di Positano, che vi costruì una chiesa dedicata proprio alla Madonna raffigurata.

Questa chiesa è circondata dunque da un’aura di misticismo e mistero, confermata dal rinvenimento, sotto le sue fondamenta, dei resti di una villa romana, travolta dalla furia distruttrice del Vesuvio eruttato nel 79 d. C. Il complesso nobiliare, caratterizzato da splendidi e coloratissimi affreschi e reperti di una quotidianità remota, è oggi visitabile all’interno di un tour del Museo Archeologico Romano di Positano.

Spiagge e torri infuse di fascino

In Costiera Amalfitana possiamo goderci giornate di sole e nuotate rinfrescanti fino a metà ottobre e comunque ben oltre le scadenze fissate dal calendario.  A Positano le spiagge sono distese di ciottoli arrotondati e nivei che degradano fino al mare turchese. La Spiaggia Grande è la nostra spiaggia principale, ben attrezzata e con vista sulle Isole de Li Galli. Tutto intorno sorgono gelaterie, ristoranti di pesce e locali di ogni tipo, per soddisfare ogni voglia a due passi dal bagnasciuga. Fornillo è più intima e appartata, ma ugualmente affascinante.

La spiaggia di Fornillo ospita anche una delle torri saracene erette nel 1500 per prevenire e contrastare eventuali attacchi nemici o pirateschi. Questi avamposti vennero innalzati, lungo tutta la Costiera, con funzione di allerta di pericoli imminenti, in modo che i cittadini potessero rifugiarsi sui monti circostanti. Le più importanti erano Fornillo, Sponda e Trasita, tutt’oggi intatte a ricordare un’epoca ardua per i positanesi.

Shopping e sapori nel centro storico

Il centro di Positano è una delizia per gli occhi: dedali di viuzze adornate da bouganville, piazzette nascoste dietro un tornante, pergolati fioriti a schermire il sole nelle giornate afose. Già un simile scorcio merita una spensierata passeggiata in città. Il centro è inoltre striato di botteghe artigiane e boutique all’ultima moda: qui si possono acquistare souvenir speciali di Positano, con soluzioni per tutte le tasche. Dagli iconici capi in Stile Positano ai sandali intrecciati in pelle, dalle ceramiche multicolori di Vietri alla carta di lavorazione artigianale, fino a accessori gioiello ed eccellenze enogastronomiche locali.

Moltissimi i ristoranti di cucina tipica, le pasticcerie e i forni depositari di antiche e saporitissime tradizioni. Tra le specialità degne di (più di) un assaggio, figurano la mozzarella in foglie di limone, il pesce fresco cucinato in ogni modo, gli spaghetti alle vongole, le preparazioni con polpo e cozze, la pasta alla colatura di alici di Cetara. Per gli amanti del dolce, consigliamo vivamente le melanzane al cioccolato e la delizia al limone, profumato dessert locale. E a fine pasto, come non lasciarsi tentare da un bicchierino di limoncello, digestivo ideale in ogni stagione?

Condividi: