Vestire in stile Positano: dettagli e segreti per un’allure unica

L’estate sulla Costiera Amalfitana si attarda per lunghe settimane, ben al di là delle scadenze dettate dal calendario. L’aria pregna di sole, il mare screziato di luce, la brezza tiepida e le notti stellate ci fanno compagnia fino ad inizio ottobre…e non chiediamo di meglio. La nostra terra è sinonimo di estate e gioia di vivere, una girandola di colori e profumi che pervade ogni angolo. La straordinaria energia del sole si riflette sul nostro modo di vestire in questa stagione, fatto di abiti leggeri e sbarazzini, multicolori e dall’allure irresistibile.

Indossiamo i capi della moda Positano, vanto della Costiera Amalfitana dagli anni Cinquanta ad oggi. 

Storia di uno stile inconfondibile

Caftani ampi, vestiti freschi, pantaloni coloratissimi e accessori gioiello: questa è l’essenza della moda Positano, celebre in tutto il mondo, oggi come alla sua origine. Ma come è nato questo stile?

La tradizione sartoriale è sempre stata radicata sul nostro territorio, dalle più modeste botteghe agli atelier esclusivi, la Costiera Amalfitana è stata dimora di molti artigiani delle confezioni. Nell’Ottocento Positano si distingueva per la caratteristica tessitura della tela di iuta – nota anche come canovaccio o “pezza” – successivamente tinta in casa dalle donne con nuance brillanti. L’evoluzione dal canovaccio a capi ben noti oltre confine si deve all’afflusso di star internazionali ed artisti, che nel secondo dopoguerra scoprirono (ed amarono) la Costiera Amalfitana come meta di vacanza. Nello stesso periodo, alcune sarte locali cominciarono a diversificare la loro attività tessile, ricamando all’uncinetto originalissimi bikini, che proprio in questi anni cominciavano a diffondersi sulle spiagge. Altri modelli videro l’applicazione di perline, ritagli di tessuto o decorazioni d’ispirazione marina, una pratica che coinvolse presto altri capi di abbigliamento. In breve, abiti scollati e morbidi, gonne rifinite con strisce di merletto e camicie da indossare sopra i costumi popolarono i vicoli di Positano, catalizzando l’attenzione del jet set internazionale, ammaliato da uno stile tanto originale ed elegante.

Fino agli anni ’60, le pregiate stoffe si animarono di fantasie di stampo hawaiano, negli anni ’70 si preferirono le garze in tinta unita, successivamente tornò in voga la tela con motivi policromi. Oggi le boutique di Positano racchiudono esempi delle diverse fasi di questa moda, tutt’oggi attualissima e perfetta per una vacanza spensierata in Costiera Amalfitana.

Accessori e indirizzi per shopping ricercato

Accanto a pantaloni extra large, bikini e caftani, rivestono un’importanza notevole gli accessori, ovviamente di realizzazione artigianale e locale. Dai cappelli di paglia ai foulard vezzosi a raccogliere le chiome, fino ai parei decorati in mille modi diversi: perfeziona la tua mise per le vacanze a Positano nelle botteghe del centro cittadino.

Un acquisto irrinunciabile è un bel paio di sandali confezionati qui: si tratta di modelli sfoggiati in passato da dive del jet set d’oltreoceano, come Jackie Onassis e Brigitte Bardot. La qualità dei materiali e la maestria nella fattura hanno reso queste calzature ideali per passeggiare serenamente in strade strette, lungo irte discese e lingue di terra che si tuffano in mare, insomma nel territorio della Costiera. I sandali più caratteristici sono bassi e in cuoio, adornati da perline o ciondoli, in vari modelli, dal “ragno” al “fratino”. Sono molto comodi e, soprattutto, bellissimi.

Per una vacanza in perfetto stile Positano, annotati gli indirizzi più gettonati e dedicati allo shopping appena arrivato. Noi ti consigliamo la Bottega di BrunellaPepito’s e la boutique Marilù, dove troverai un’ampia scelta di abiti su misura, bikini e caftani, ma basterà un tour del centro storico per lasciarti rapire dalle vetrine più glamour.​

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